Venerdì 14 e sabato 15 febbraio si svolgerà a San Donato di Lecce il festival “Le Parole della Memoria” organizzato da Paola Bisconti, attivista culturale, in collaborazione con la casa editrice Rrose Sélavy (Premio Andersen 2014), i Presìdi del libro di San Donato di Lecce e il Comune di San Donato di Lecce.
Ad ianugurare l’iniziativa ci sarà la presentazione del progetto “Libri che bruciano, Biblioteche che nascono” prevista per venerdì 14 febbraio alle ore 17:30 e vedrà la partecipazione degli studenti dell’Istituto Comprensivo di San Donato e San Cesario i quali illustreranno le varie sezioni della mostra dei libri censurati.
Nel corso della Storia, le dittature e le tirannie hanno vilipeso la cultura censurando e mettendo al rogo alcuni libri. La violenza del gesto si è ripetuta nei decenni e ancora oggi si assiste ad un oltraggio subdolo nei confronti del sapere, uno dei valori fondanti della democrazia.
Segue il convegno “Le Parole della Memoria”, un dibattito sul tema cruciale dell’iniziativa ossia l’importanza del linguaggio nel lavoro di recupero della Memoria; il coraggio di guardare al passato per non ripetere i medesimi errori; il ruolo dell’editoria nella sensibilizzazione alla tematica; la conoscenza come strumento indispensabile per debellare i pregiudizi ritenuti artefici di violente correnti razziste e xenofobe.
Intervengono Alessandro Quarta, sindaco di San Donato di Lecce; Anna Rita Perrone, assessore all’istruzione; Maria Grazia Conte, consigliere incaricata alla cultura; Giuseppe Zilli, responsabile del Presìdio del libro di San Donato di Lecce; Paola Bisconti, book blogger; Massimo De Nardo, editore Rose Sélavy; Anna Caputo, presidente Arci Lecce.
Sabato 15 febbraio si terrà alle 17:30 un reading letterario nelle confortevoli sale della Biblioteca Comunale di San Donato di Lecce, il pubblico potrà ascoltare la lettura di alcuni bratti tratti dalle pubblicazioni Rrose Sélavy lasciandosi trasportare dalla bellezza delle parole.
Durante le due giornate sarà possibile visitare la mostra dei libri censurati a cura di Paola Bisconti e acquistare i libri della casa editrice Rrose Sélavy esposti in un banchetto in una delle sale della biblioteca.
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