Grazie alla casa editrice Il Castoro e alla traduzione in italiano a cura di Maria Laura Capobianco del primo libro di Neil Patrick Harris, attore, doppiatore, regista, cantante e prestigiatore statunitense, giunge anche in Italia “La Bandacadabra”.
Il testo che sembra essere già divenuto un best seller della letteratura per ragazzi è impreziosito dalle bellissime illustrazioni di Lissy Marlin e Kyle Hilton.
Sono molteplici le peculiarità che rendono la recente pubblicazione una lettura imperdibile. Le immagini, la trama, la struttura della narrazione, le sorprese e i consigli di magia, gli interventi dell’autore come se comparisse da un cappello magico ma soprattutto l’importanza che si attribuisce all’amicizia, alla collaborazione e all’onestà. Forse la magia risiede in tutto ciò?
Carter Locke è un giovane mago di strada che scappa da uno zio più imbroglione. Se ne separa che è solo un bambino e giunto alla stazione fuori città riesce a seminare il suo inseguitore che gli sta alle calcagne.
La figura dello zio assume in queste pagine la rappresentazione dei peggiori vizi dell’essere umano.
Foxy infatti è un ladro e utilizza la sua abilità nel far sparire gli oggetti derubando quanti ingenuamente si prestano ai suoi giochi. Si è occupato del nipote nel peggiore dei modi senza offrirgli una vera casa ma vagabondando in lungo e in largo e accontentarsi del poco quasi niente che riusciva ad offrirgli.
Il protagonista ha con sé una borsa contenente una scatolina di legno. Qui è custodito il dono prezioso da parte dei suoi genitori misteriosamente scomparsi.
Sognando la libertà, Carter sale su un treno in direzione di un paese che non ha mai sentito nominare e dopo un’intera notte in viaggio, il giovane avventuroso si ritrova solo nella cittadina del New England, a Mineral Wells, incontra un avido criminale e la sua banda di mascalzoni che si stanno esibendo in una fiera da dove giungono suoni vivaci e profumi deliziosi, ma l’incontro più importante è quello con Dante Vernon, elegante illusionista e proprietario nel negozio di magia della città, che lo mette in guardia dai furbastri.
Grazie a lui, Carter da attento osservatore qual è oltre a riscoprire la bellezza e il vero potere della magia conoscerà cinque ragazzini: Leila, Theo, Ridley, Olly e Izzy, ciascuno con abilità straordinarie in grado di fare delle magie come lui. Insieme tenteranno di salvare la città dalle grinfie del perfido B. B. Bosso.
I codici e i messaggi segreti, i consigli e i trucchi per diventare un mago si alternano tra le pagine di un libro che sembra essere il primo di una lunga serie. Negli Stati Uniti infatti è stato di recente dato alle stampe il secondo volume di questa saga dove lo stupore e la curiosità alimentano una storia magica. E sarà forse nel nuovo volume che scopriremo dove sono spariti i genitori e cosa contiene la scatolina di legno.
Nasce così l’incredibile avventura narrata in un testo divertente con un bel ritmo e ricco di spunti di riflessione. Non è il sorriso l’unica reazione che suscita la lettura tant’è che alcuni dettagli descrivono la crudeltà della vita come la perdita dei genitori, la solitudine, la povertà.
“La Bandacadabra” non vuole fare giochi di illusionismo ma piuttosto invitarci ad osservare la realtà in tutte le sue sfumature.
La tenacia di Carter ci ricorda come sia possibile affrontare il rischio e sostenere le impervie difficoltà ricorrendo ad un profondo senso di rettitudine e rigore morale.
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