Babbo Natale per molte persone non esiste.

Ma io ci credo ancora.

Non so cosa chiedere.

Vorrei solo che liberasse la città dai fumi che fanno ammalare tante persone.

Come mia zia.

E buttare via il Ventolin.

A scrivere questo pensiero dopo aver realizzato il disegno raffigurante un Babbo Natale nelle vesti di super-eroe in grado di fare quello che i politici, gli imprenditori, i cittadini e i sognatori non stanno riuscendo ad attuare è Giulia, una bambina tarantina.

Il Ventolin a cui lei fa riferimento nella riflessione è un medicinale che le consente di attutire i problemi causati da una grave patologia di asma di cui lei è affetta.

Preoccupata anche per la zia, la piccola Giulia affida ai colori il sogno di molti bambini tarantini che come lei desiderano una città pulita dai veleni emessi dal “mostro siderurgico”.

La richiesta di Giulia si unisce a quella di tutti coloro che non perdono la speranza affinchè Taranto torni ad essere libera.

#dallapartedeibambinitarantini

Tags:

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *